Un nuovo ordine economico internazionale

da un Comizio a Lisbona, ottobre 1979


Decisiva è oggi, per il genere umano, la costruzione di un nuovo ordine economico internazionale, che sia rivolto a superare le condizioni di sottosviluppo, di arretratezza, di povertà e di fame in cui sono costretti a vivere ancora oggi centinaia di milioni di esseri umani.

Questo significa batter­si per una cooperazione economica internazionale fondata su rapporti di effettiva uguaglianza e di mutuo interesse, nel ri­spetto dell’indipendenza e della sovranità di ogni popolo e quindi opponendosi decisamente all’imperialismo, al colonialismo, al neocolonialismo, al razzismo e a ogni forma di ingerenza di uno Stato nella vita interna di un altro Stato.

2 commenti su “Un nuovo ordine economico internazionale”

  1. Salve,
    Non è mia intenzione fare alcuna polemica. Semplicemente ho un dubbio, perciò gradirei mi fosse chiarito.
    La questione è questa:
    Enrico Berlinguer accennava ad un “Nuovo Ordine Economico Internazionale”. Essendo io ignorante in materia, mi chiedo se tale concezione non sia dissimile dalla teoria del complotto del “Nuovo Ordine Mondiale” di stampo Massonico.

    Grazie per la vostra cortese attenzione.

    • Il commento mi pare alquanto stupido. Senza alcun intento polemico. Cosa intendesse per “nuovo ordine economico internazionale” lo esplicita in 3 righe, che mi pare siano abbastanza chiare, riportate qui sopra:

      “Questo significa batter­si per una cooperazione economica internazionale fondata su rapporti di effettiva uguaglianza e di mutuo interesse, nel ri­spetto dell’indipendenza e della sovranità di ogni popolo e quindi opponendosi decisamente all’imperialismo, al colonialismo, al neocolonialismo, al razzismo e a ogni forma di ingerenza di uno Stato nella vita interna di un altro Stato.”

      Non mi pare sia simile a nulla di quel che pensano o fanno i Massoni. Che per altro Berlinguer avversava.

      Saluti,
      PF

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