dall’intervista a Gianluigi Melega, “Panorama”, maggio 1972
Il fatto che le donne si trovino in condizione di inferiorità, infatti, non dipende soltanto dal sistema capitalistico. Ci sono anche residui di una mentalità antica soprattutto di origine feudale, che vanno sradicati. E atteggiamenti arretrati sulle questioni’ dell’ emancipazione femminile possono esservi anche tra i comunisti. Gratta, gratta, diceva Lenin, e spesso, sotto il progressista trovi il fariseo. Anche nelle nostre file vi è dunque una battaglia ideale e culturale da combattere contro atteggiamenti mentali e pratici che contraddicono la causa della conquista di una piena parità, non solo giuridica, tra donne e uomini.