dall’intervento alla Conferenza Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai, Mosca, 1969
Noi respingiamo il concetto che possa esservi un modello di società socialista unico e valido per tutte le situazioni. Non si tratta solo di particolarità nazionali che dovrebbero aggiungersi alle leggi generali di sviluppo della rivoluzione socialista e di edificazione della società socialista.
In verità, le stesse leggi generali di sviluppo della società, gli stessi interessi essenziali e universali della rivoluzione socialista, non esistono mai allo stato puro, ma sempre e solo in realtà particolari, storicamente determinate e irripetibili. Contrapporre questi due aspetti è schematico e scolastico e significa negare la sostanza stessa del marxismo.
Da una tale nostra concezione, che è marxista e leninista, deriva che noi non abbiamo mai preteso e non pretendiamo affatto suggerire o dettare ad altri un qualche nostro modello di socialismo. Ogni paese ha la sua storia. Ogni partito opera in una realtà storicamente determinata e condizionante.